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COLORIRE.
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COLORIRE.
Definiz: Att. Tinger di alcun colore, con materia a ciò preparata. –
Esempio: Magal. Sagg. nat. esp. 5: S'è talvolta usato di tignerla [l'acqua arzente] con infusione di chermisì:... ma essendosi osservato che, per leggera e sfumata che sia la tinta, nondimeno il cristallo non acquista niente,... s'è in oggi dismessa l'usanza di colorirla.
Definiz: § I. Per Accrescere la forza del colore, Rendere il colore più carico; detto più specialmente dell'effetto che l'abrostine produce sul vino. –
Esempio: Dav. Colt. 502: L'abrostine è la concia e la medicina de' vini grassi e deboli,... perchè gli tira, colorisce e aggrandisce, messo spicciolato nelle botti e bollito.
Definiz: § II. E per Dare a un disegno i convenienti colori; Dipingere, Colorare. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 5, 277: Non si costumando molto di colorire a olio innanzi a Pietro Perugino, molti ec.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 7, 35: Lionardo, intendendo ciò, partì ed andò in Francia, dove il Re avendo avute opere sue, gli era molto affezionato, e desiderava che colorisse il cartone della Sant'Anna.
Esempio: E Vasar. Vit. Pitt. 7, 191: Imparò a colorire a tempera ed a fresco tanto bene, che ec.
Esempio: Borgh. R. Rip. 263: Conoscendo [Giovanni da Bruggia] l'imperfezione del colorire a tempera, dopo molte esperienze ritrovò ec.
Esempio: Baldin. Decenn. 3, 26: Molto s'esercitava nelle cose d'alchimia, finchè sortì di trovare il bel modo, e la nuova invenzione di colorire a olio.
Esempio: Memor. Bell. Art. 2, 110: Non ha egli colorito questo lavoro con gran fracasso e vivacità di colori, ma ha avuto in mira singolarmente l'accordo.
Definiz: § III. E assolutam. –
Esempio: Cennin. Tratt. Pitt. 4: Queste due parti vogliono questo, cioè: sapere tritare o ver macinare, incollare,... granare o vero camusciare, ritagliare, colorire, adornare e invernicare in tavola.
Esempio: Borgh. R. Rip. 263: Costui maravigliandosi del bel modo di colorire, lasciando ogni altro suo affare, se ne passò in Fiandra.
Esempio: Condiv. Vit. Buonarr. 23: Michelagnolo, che per ancora colorito non aveva,... tentò con ogni sforzo di scaricarsi.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 11, 31: Non passò molto che si vide aver fatto acquisto maraviglioso nel disegnare e nel colorire.
Esempio: Baldin. Vocab. Dis. 88, 2: Maniera dilavata è quella di chi colorisce senza forza o rilievo, le cui pitture ec.
Definiz: § IV. Per similit. –
Esempio: Adim. L. Pros. sacr. 17: Col pallore della tremula violetta [la donzella] le belle guance si colorì.
Definiz: § V. Figuratam., Colorire un disegno, un pensiero, un proposito e simili, vale Metterlo ad effetto; con similitudine presa dalla pittura, la quale si compie colorando il disegno. –
Esempio: Firenz. Comm. 1, 354: Può far il mondo, ch'i' non possa colorire cosa ch'i' disegni?
Esempio: Giambull. P. F. Stor. Europ. 118 t.: Conoscendo assai chiaramente, che e' non poteva per se medesimo colorire il disegno suo.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 448: Fate come il buono mercante, che non perdona a cosa nessuna per guadagnare, e non sente fatica, nè di fatti nè di parole altrui, pure che 'l suo disegno colorisca.
Esempio: Grazz. Pros. 219: Non sapete voi ch'egli non comincia impresa, che egli non finisca; e non ha mai fatto disegno, che egli non abbia colorito; e non gli venne mai voglia, che e' non se la cavasse?
Definiz: § VI. E pur figuratam., Colorire una cosa, vale Darle artifiziosamente un aspetto di verità, di ragionevolezza e simili, ed anche Farla apparire diversa da quello che è; Onestare, Simulare. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. 9: Parendo a lei, che per invidia l'avesse detto, siccome il demonio l'avea colorita quella tentazione sufistica, incontanente prese il pome.
Esempio: Machiav. Princ. 64: Ma è necessario questa natura saperla bene colorire, ed essere gran simulatore e dissimulatore.
Esempio: Lipp. Malm. 1, 69: E finalmente colorisce e tratta Questo negozio come cosa fatta.
Esempio: Forteguerr. Terenz. 228: Sarà mia cura D'assai ben colorir tai cose tutte.
Definiz: § VII. E per Rappresentare al vivo coi lumi e colori dello stile. –
Esempio: Segner. Mann. dic. 13, 2: Quasi che non sia tanto brutto [il vizio] in sè, quanto alcuni lo coloriscono.
Definiz: § VIII. Detto di cantante o sonatore, vale Eseguire un pezzo musicale, conformando la voce o il suono al sentimento dominante della composizione e delle frasi particolari.